Cos'è l'ortobiologia

La nuova frontiera dell'ortopedia

L'ortobiologia è una promettente branca dell'ortopedia, focalizzata sulla riparazione e rigenerazione dei tessuti danneggiati attraverso le capacità rigenerative intrinseche del corpo umano. Diversamente dall'approccio tradizionale che prevede la sostituzione con protesi, l'ortobiologia stimola i processi naturali di guarigione utilizzando fattori di crescita, materiali bioingegnerizzati e cellule prelevate dal paziente stesso. Essa è particolarmente efficace nel trattamento di lesioni cartilaginee, tendinee e muscolari nonché nelle fasi avanzate di artrosi.

Le differenze rispetto alle tecniche tradizionali risiedono nell'approccio più biologico e personalizzato dell'ortobiologia. Questo approccio sfrutta le cellule e i tessuti del paziente, mirati a migliorare la condizione patologica e, nei casi meno avanzati, a riparare il danno tissutale. Il PRP (Plasma Ricco di Piastrine) e le cellule mesenchimali, derivanti rispettivamente dal sangue e dai tessuti adiposi o midollari del paziente, sono trattamenti principali grazie al loro potenziale anti-infiammatorio e rigenerativo. Gli esosomi, prodotti cellulari di nuova generazione, stanno emergendo per il loro potenziale innovativo ed efficacia.

Ortobiologia per tutti, ma non da tutti

È fondamentale che i trattamenti vengano eseguiti da specialisti qualificati per evitare interventi inappropriati, che potrebbero non risultare efficaci.

"Al fine di tutelare il paziente, il mio consiglio è quello di rivolgersi sempre a uno specialista in possesso di una conoscenza e formazione specifica e approfondita non solo nel campo dell'ortobiologia, ma anche nel campo di patologia specifica, per esempio per un problema al ginocchio meglio rivolgersi a un ortopedico o fisiatra che si occupa della patologia ginocchio con anche la specializzazione in medicina rigenerativa e non a un chirurgo plastico o un radiologo” - afferma la Prof.ssa Elizaveta Kon - “Quindi, come dico sempre: ortobiologia per tutti, ma non da tutti! Per questo abbiamo creato percorsi di formazione appositi, tra cui un master di II livello in collaborazione tra Humanitas University a Milano e Università di Krems in Aurstia. In tutto il processo di formazione ritengo sia inoltre fondamentale il ruolo svolto dalle società scientifiche nazionali, SIOT in testa, nella divulgazione della cosiddetta 'evidence-based medicine', cioè di medicina basata sull'evidenza scientifica, che con rigore e trasparenza, offre le fondamenta della nostra conoscenza dell'ortobiologia”.

Articolo di approfondimento: ilfont.it